Tanti piccoli ghe passeggiavano in una galassia lontana
quando un vasetto di marmellata piovve dal cielo
e cadde sulla loro capa
il piccolo ghe nella terza fila a sinistra ne fu sorpreso, e assaggiò la marmellata.
"ehi, sa di banane!" "No" - disse un altro - "a me ha lasciato l'amaro in bocca"
ma perché vi sto parlando dei piccoli amichetti ghé?
perché vi voglio narrare dell'orso yago, così le tasse non pago
in realtà l'orsetto grufolava allegro tra gli arti di un sedicente ragazzino illuminato
che appunto sbollentava fragorosamente la ridente vallata dell'autocontrollo
nel mentre 15 piccoli ometti ghe sulla cassa del morto con una bottiglia di gin piangevano perché il gin era finito troppo in fretta e allora presero una botte di rum
dove sono le pere? chiese il grande ghe sul trono di cristallo
sono qua le pere! Disse l'orsa maggiore, nota prostituta della zona
al che il sedicesimo mattone biforato senz'ali dell'orda d'oro puro lavorato a mano si alzò sul suo trespolo di aspirina e, innaffiatosi con cocacola al gusto speziato di un pensiero trucidamente filiforme e multicolore, segò in 27 parti il già fragile capello di chi ancora non sapeva della storia della masnada degli ometti ghe sulla cassa del morto con una bottiglia di gin che piangevano
perché il gin era finito troppo in fretta e che allora presero una botte di rum, ma il grande ghe sul trono di cristallo chiese dov'erano le pere e l'orsa maggiore nota prostituta della zona disse che erano lì e il sedicesimo mattone biforato senz'ali dell'orda d'oro puro lavorato a mano si alzò sul suo trespolo di aspirina e, innaffiatosi con cocacola al gusto speziato
di un pensiero trucidamente filiforme e multicolore, segò in 27 parti il già fragile capello di chi ancora non sapeva che xor è GHE.
poi arrivo il GHEpardo
sorseggiando un GHEtorade
indossando le sue GHEtte
e disse ai piccoli quindici ghe
che il figlio del GHEpardo diceva nGHE nGHE bubu' il mio ciuccio sei tu
e uno dei quindici ghe si sentì molto emozionato
disse anche:
voi potete vivere felici e contenti... anche senza rum...
basta che stiate sempre in fila indiana
e che non indossiate la sottana!
al che i piccoli ghe seguirono i consigli del GHEpardo
ed effettivamente furono felici
perché non si trombavano più nelle narici
ma il primo della fila era un po' perplesso
perché difficoltà aveva nell'amplesso
e disse pien di rabbia a tutti quanti
va beh, lo prendo indietro, ma davanti?
allora il GHEpardo ritornò
e lesto soluzion trovò
disse infatti a quel trenino
"gira in cerchio, pian pianino"
ed ora il magico cerchio dell'ammmmore
gira, gira, gira a tutte l'ore
fornendo gioia alla lieta comitiva
che ora più nessun fa la locomotiva
detto questo ci accingiamo
a farmare mano a mano
il culetto d'ogni pianeta
su cui abiti eta beta
che ci insegna lui bel bello
che si siede sul pomello
che bisogna essere aperti
e non solo di cervello!
Questo è il frutto dei cervelli malati di me e di ninu u saracinu in una notte di mezz'estate. Se siete della croce verde, prego guardare quest'immagine: