Perché? Perché è BELLO. No matter what, chiunque legga questo libro non può non concludere che è BELLO. (a meno che non sia
considerevolmente obeso x) )
Non vi parlo di note critiche e letterarie, eventuali riferimenti culturali o significati nascosti: non sono ancora preparato sull'argomento, in quanto ho affrontato la lettura di questo libro interessandomi solo alla trama e alla storia. L'ho letto e ne ho goduto, l'analisi la farò se e quando ne avrò voglia e capacità.
Il protagonista, Cyrano, è un nobile della Guascogna e un cadetto dell'esercito francese dalle interessanti caratteristiche: è un eccellente spadaccino, un eccellente poeta, e possiede un *ehm* eccellente naso; è intelligente, carismatico, e enormemente permaloso, specie se si parla del suo nasone, col quale lui stesso ha un -come dire- rapporto difficile; è testardo, è fiero, è puro e giusto, e non si piega ad un mondo esterno fatto di sottomissione, di convenienza, di mediocrità; è innamorato, follemente, di sua cugina Rossana (scusatemi se uso nomi italiani :x), la quale però è interessata ad un suo compagno cadetto, Cristiano, che la ricambia. Cristiano è un bell'uomo, ma oltre a questo è una persona del tutto priva di interesse; Cyrano lo sa, e per l'amore che porta alla cugina (che tra l'altro lo prega, da cugina a cugino, di esserne il protettore) si offre di fargli da suggeritore su cosa dire (poesie, frasi romantiche, etc.) all'amata. E' davvero bella la scena in cui i due si trovano sotto al balcone di Rossana :D
Non continuo a raccontare perché vi rovinerei la trama, quindi vi invito a leggere il seguito da voi.
Nell'opera ci sono anche dei duelli divertenti, situazioni lievemente paradossali che ruotano in torno al personaggio di Cyrano, e l'ultimo monologo è a dir poco... stupendo. Non un momento lirico degno di Dante, ma davvero bello.
Ancora un paio di cose: se avete sentito e adorato Cyrano di Guccini quanto l'ho sentita e adorata io, apprezzerete molto di più questo libro. Vi consiglio tra l'altro di comprarlo di un'edizione specifica (mi pare sia Rizzoli, della collana Superbur classici).. è un po' difficile da trovare, ma vi assicuro che può fare la differenza.
Ecco la copertina:
Ah, un'ultima cosa: avete presente quell'insulsa, squallida, ridicola e tamarra frase che recita "l'amore è solo un apostrofo rosa fra le parole 'ti amo'"? bene, in questo libro, dopo che avrete visto com'è davvero, imparerete ad apprezzarla :*