Veramente il thriller non ha molto a che vedere con il film d'azione; se vuoi cercare un altro genere che gli somigli è più probabile che tu lo possa trovare nel giallo/horror che non nel film d'azione. La definizione che Wikipedia dà del thriller è forse la più precisa, nella sua imprecisione ed apparente banalità:
Thrillers may be defined by the primary mood that they elicit: fearful excitement. In short, if it "thrills", it is a thriller
Metà dei film di Hitchcock saranno pure gialli come dici tu, ma l'altra metà sono sostanzialmente thriller (parliamo di una filmografia abbastanza consistente e che si estende per più di mezzo secolo; mi chiedo quanti/quali film di Hitchcock tu abbia visto per affermare quello che affermi. Io ne avrò visti sì e no un terzo e posso dirti che non si può dividere la sua filmografia in metà gialli e metà thriller).
Non so se hai seguito il discorso fino ad ora.
Tu hai definito Inception thriller, io ti ho detto che 1) non è un thriller, 2) se lo fosse, fallirebbe nel suo scopo (thrillare). L'heist non fa di un film un thriller (qualche genovese è tirchio; sei genovese; sei tirchio?), dato che addirittura può venir considerato un genere a parte.
E' sci-fi? Come ti ho già detto, la parte sci è debole e confusionaria; Nolan non si preoccupa di spiegarla accuratamente e spera che una spiegazione superficiale e confusa possa accontentare lo spettatore.
E' action? Beh, c'è qualche scena d'azione, ma parecchie sono oscurate dal fatto che si svolgono in un sogno e sono finalizzate ad entrare in un altro sogno.
Heist? No, per cortesia. Anche se non posso definirmi un intenditore del genere posso dire con sicurezza che adoro questo tipo di film e ne ho visti diversi. Inception cade a malapena nel genere, e lo fa sempre in modo un po' svogliato e presuntuoso
La definizione data da wiki è il massimo dell'arbitrarietà. Una mia cara amica ha molte paure, molte sciocche, e quindi non riesce a guardare
A Clockwork Orange. Lei potrebbe dunque definirlo horror? Od un thriller?
Di Hitchcock ho visto un po' di film (ora non sto qui ad elencarne la filmografia visionata) anche variando abbastanza la data d'uscita per poter farmi una vaga idea dell'evoluzione del suo stile, senza ovviamente avere pretesa enciclopedica mi arrogo il diritto di ritenere che buona parte della sua filmografia abbia più stilemi tipici del giallo (lineare risoluzione di plot tutto sommato lineari) piuttosto che del thriller (a partire dal ritmo). Non ho pesato la sua filmografia col bilancino, ma una certa "evoluzione stilistica" od un certo cambio di gusto secondo me è facilmente ravvisabile guardandolo con occhio critico (o se vuoi un cambiamento nell'idea di Thrilling, a questo punto, per venirti incontro) e la sommaria definizione
mes e mes mi pare una soluzione equa.
Ho capito che l'Heist potrà essere definito un genere a parte; è come dire "i
Sunn O))) sono metal"; la definizione non è completamente inesatta, né completamente esatta, ma per l'elemento classificatorio sommario è accettabile (in quanto NON è sicuramente Rock né Reggae!), senza voler utilizzare catalogazioni ben più precise certo ma al contempo molto più pedanti e poco fruibili. Se alcuni genovesi sono tirchi, e tu sai che io sono genovese, è lecito che tu ti possa aspettare che io sia tirchio; il che è ben lungi dal credere fermamente io lo sia.
Veramente io ho SEMPRE detto che se "muoiono" in sogno finiscono nel limbo, non muoiono nella realtà. Quello che ho detto è che è una cosa RIDICOLA ed è stata buttata lì solo perché altrimenti non ci sarebbe stata la minima traccia di suspense. "Se muori in un sogno cosa succede? Nulla. Beh, allora dobbiamo inventarci un problema per creare tensione, altrimenti lo spettatore si annoierà! Inventiamoci... IL LIMBO!". Andiamo, è ridicolo. Oltretutto non hai risposto a quella che probabilmente è la critica più importante: il SUBCONSCIO. Parolone buttato lì sperando che gli spettatori non abbiano idea di cosa sia (si mangia?) e vogliano credere che l'unico personaggio dotato di subconscio sia Di Caprio (forse anche Ellen Paige). Parte dell'indignazione deriva dal fatto che Nolan si guarda bene dallo spiegare come funziona la dinamica host/client ed il rapporto col subconscio, quindi viene naturale chiedersi se tutti gli altri personaggi non siano semplicemente un gigantesco Super-Ego ambulante.
Uhm, preferisco non rispondere alla tua critica su Matrix, perché non so se potrei farlo in modo civile (e parlo io che non sono un grande fan della serie, eh). Stai guardando un film SCI-FI, perciò è ovvio che la parte SCI-FI debba essere abbastanza curata, altrimenti puoi guardarti qualsiasi altro film, cosa cambia? Di film d'azione o di caper movie ce ne sono tanti altri, quindi perché guardare Inception? Tra l'altro ha una trama abbastanza scontata ed intuibile passo per passo. Non voglio dire che sia male perché comunque è affascinante, ma una trama scontata E complicata E inaccurata non è una buona trama :x
Se non ti piace l'introduzione sci-fi boh, peggio per te, non so che dirti. Non stiamo parlando di una questione di semplici gusti ("questa canzone ha un'intro troppo lunga, voglio skipparla"), bensì di fornire agli spettatori i mezzi per capire (= apprezzare) il film. E' come quando ai bambini si insegna che in una frase bisogna mettere il soggetto ed il predicato, altrimenti gli altri non capiscono quello che vogliono dire :O
Ribadisco nettamente la mia boutade sulla pacchianeria della strumentazione di Matrix (tipica dei 90s.. che gran periodo), in partenza.
La tua motivazione sul limbo è "è ridicolo". Oh, boy. Inconfutabile! Ad ogni modo, gli altri personaggi lungo la storia non mi pare di ricordare diano prova di avere particolari problemi (a differenza di Di Caprio / Cobb), quindi la risposta logicamente più facile da fornire alla tua domanda è: perché personaggi tutto sommato appagati di sé dovrebbero avere problemi nel proprio subconscio?
Si guarda Inception perché Nolan è
avanti come tecnica, perché ha talento nel
dirigere (oltre che - assolutamente - nello scrivere)? Il Cinema non è solo sceneggiatura, è soprattutto visionarietà, ed in questo Inception è avanti
una cifra. Per apprezzare un film credo siano necessari i propri occhi anzitutto.
Sulla parte sci-fi io non rispondo semplicemente perché parliamo per me di
aria fritta: stiamo parlando dell'universo definito da Nolan, il cui unico obiettivo è il sano intrattenimento, e quindi per me può tutto sommato mettersi i paletti che meglio crede, purché la storia me la sappia raccontare. Ci sono altri che non ne sono decisamente in grado, lì sta la sua bravura. Stiamo parlando di gente che va a mettere idee nelle teste delle persone, è puerile pretendere verosimiglianza.
Non si capisce dove stiamo andando a parare? La storia, come ho già detto, è facilmente anticipabile. L'unico problema è che lo spettatore si deve chiedere spesso "ma che di che diavolo stanno parlando?!" per il fatto che Nolan non si preoccupa di dare abbastanza informazioni. Buon per te se ti ha sorpreso, ma non è nulla di nuovo sotto il profilo action/heist/thiller/quellochetipare. Spiegare poco e male quello che sta succedendo per creare tensione non è sintomo di abilità, bensì svogliatezza o inettitudine, scegli tu. Significa giocare scorrettamente :x
Non è nulla di nuovo un film dove siamo arrivati in modo più o meno coerente ad avere tre topos tipici del genere? Vorrei più nulla di nuovo di questo tipo! In altri film ciò sarebbe risultato una pacchianeria di dubbio gusto; qui la logica di Nolan riesce a giustificarlo in modo accettabile rendendo la cosa credibile.
Sorvoliamo sul "non emoziona" e diamolo per buono (vabbeh), ma "ci sono film migliori" non è una cosa soggettiva, è un dato di fatto. Se qualcuno viene a dirti che Natale in X è una commedia geniale, spero che tu gli dica "hai dei gusti orribili"/"fatti una cultura", non "oh beh, è questione di gusti!". E' inutile tirare in ballo la soggettività dopo che ti ho detto perché Inception non funziona bene (poco originale, poco curato, espedienti ridicoli per creare suspense ecc.), dato che principalmente ho elencato motivi più o meno oggettivamente validi (non ho detto "l'attore X mi sta antipatico" o cose del genere). E' naturale avere opinioni diverse, ma non scadiamo nel "tutto è relativo/soggettivo" :x
Se lo crede davvero, pace. Evito di frequentare tali persone e vivo molto meglio senza considerare quest'ipotesi (così come evito di prendere in considerazione l'idea di frequentare giovani che leggano il quotidiano
Il Foglio credendovi, facendo un esempio dalla real life più pratico).
Il tuo "poco originale" non è giustificato da nulla; "espedienti ridicoli" è un giudizio tuo personale.
Beh, Cronenberg lo conosco poco, ma se eXistenZ è il suo film peggiore dev'essere uno dei migliori registi di sempre! [/ironia] Non so se sia uno dei suoi film peggiori, ma se anche lo fosse vorrebbe dire che il peggior Cronenberg umilia Nolan, quindi boh, peggio per Nolan. Si parla di un film di più di 10 anni fa. C'era davvero bisogno che Nolan venisse a riproporre le solite cose, viste e riviste, complicandole e non rinnovandole?
Per quanto riguarda i guadagni, beh, ti dico che quell'affermazione mi ha fatto passare così velocemente e così radicalmente la voglia di rispondere che ho risposto solo ora (ho letto il tuo post poco dopo che l'hai fatto). Se mi avessi citato i pareri dei critici cinematografici in generale (o di qualche critico in particolare) avrei potuto capire, ma se dobbiamo arrivare a queste cose tanto valeva che mi scrivessi "specchio riflesso".
Tieni. Leggi e riflettici su :x
http://it.wikipedia.org/wiki/Neri_Parentihttp://en.wikipedia.org/w...ki/Highest_grossing_filmseXistenZ parla di videogiochi.. Non vedo come le idee siano sinceramente collegate. Cronenberg è oltretutto affascinato anche esteticamente da cose molto distinte da Nolan (mutazione della carne, interazione uomo-tecnologia) ed ha pretese ben diverse. Niente ironia: Cronenberg è uno dei migliori registi di sempre (Dead Ringers o Videodrome - e proprio c i a o).
Credevo la gente avesse smesso di fare l'indiekid; orsù, essere mainstream è una cosa positiva, a livello internazionale stiamo messi un po' meglio e il mainstream sa offrire cose molto più carine. In Italia la media è quel che è (Neri Parenti lo conferma), ma nella lista degli HGF io proprio non potrei vedere Alice in Wonderland, gli Harry Potter, Spiderman 3, Transformers, 2012, The Da Vinci Code, Narnia (pessimo), Matrix Reloaded e Twilight. Per essere mainstream a tali livelli sono proprio pochi; gli altri sono prodotti ben confezionati che possono piacere o meno.
Katy Perry è un'artista di plastica, e fa canzoni per vendere; ma se fa canzoni piacevoli che vendono tanto che colpa ne può avere? E' evidentemente brava a trovare le giuste corde per piacere (
deisì diuks bichinisontop), ed è un talento, musicalmente importante peraltro. Se poi per qualcuno ella veicola i migliori concetti veicolabili dalla forma-canzone (aka
Avatar è il mio film preferito), io dissento perché sono affascinato dall'involucro ma sotto sotto questo resta pur sempre vuoto; se altri lo ritengono pieno, buon per loro, io necessito d'altro. I problemi possono sorgere qualora questo vuoto risulti strumentale per qualcuno; in Italia questo un po' succede. In altri mercati penso di poter dire ciò avvenga di meno.