Jon Lord
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« inserita:: 01 Settembre 2005, 10:43:41 » |
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Gente del foro, cittadini Romani, uomini Ateniesi, pennuti, filosofi e chi più ne ha più ne metta, a grande richiesta apro in questa sezione un topic dedicato alla riflessione su un tema di grande attualità.
Perchè la Nintendo ci vuole sempre più niubbi? Perché ci propina cartoni animati sui Pokèmon che sviliscono il bello di questo meraviglioso gioco, che a tratti sfiora la scienza esatta?
Perché l'opera della Nintendo è rendere Pokèmon nell'immaginario collettivo solo un passatempo da bambini con un solo neurone, come dice Rocket, mentre questo forum è la prova vivente che il gioco è diffuso in tutto il mondo?
La Nintendo conosce NetBattle? Non credo. Sullo schermo che precede l'apertura del programma, in piccolo, c'è scritto "Not authorized, or licensed, by Nintendo". Se le divinità nintendiane avessero scoperto NB certamente l'avrebbero cancellata e fatta smantellare da Internet a colpi di carta bollata, o, cosa più probabile, l'avrebbe resa un programma a pagamento, naturalmente migliorandone la grafica per renderne quasi un feudo digitale del cartone. O no?
In molte zone d'Italia, anzi diciamo in tutto il mondo, chi gioca a Pokèmon viene considerato un bambino, essendo l'immaginario della gente sui Pokèmon ancora legato ai cartoni animati mongoloidizzanti di cui sopra.
Ma far conoscere il vero lato di Pokèmon, il gioco come lo intendiamo noi, fatto di strategia, "pippe mentali", Hazer, Baton Passer, Skarmbliss eccetera, rischia di rendere la nostra passione ancora più ridicola, e mi ricordo un vecchio post di Pig dove diceva di essere considerato dagli amici un secchione "anche quando gioca" (P.S. Non offenderti Pig, lo hai scritto tu sul PBF tempo fa).
Quindi cosa fare? Comunicare il nostro dissenso alla Nintendo? No di certo. Nella peggiore delle ipotesi NetBattle come lo conosciamo noi cesserebbe di esistere, travolta dai bassi interessi economici della casa giapponese. Lasciare tutto come adesso? Sarebbe un crimine non rendere noto un gioco così appassionante. Quindi, gente, che cosa ne pensate? Cerchiamo di fare osservazioni concrete e razionali, non in stile shfh per intenderci. Fatevi sentire
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Non è l'arte che deve riprodurre la realtà, ma è il reale che deve farsi artistico... - Oscar Wilde
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I.D.M.
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« Risposta #1 inserita:: 01 Settembre 2005, 11:30:34 » |
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Fortunatamente qui dalle mie parti non ho avuto problemi del genere, e la gente francamente se ne infischia se gioco a pokemon, tanto da poter tranquillamente portarmi il gameboy al mare o in università (col micro sarà ancora meglio). Per il resto, direi di rassegnarci; finchè i pokemon continueranno ad essere identificati con Pikachu e il cartone, non c'è speranza che possano essere considerati un po' più "maturi". La cosa strana semmai è che per il gioco di carte la faccenda mi sembra sia diversa; lì sì che non c'è mai nulla da dire, quasi come se fosse più strategico e complesso del videogioco, e quindi più "per grandi". Riguardo NetBattle, non credo che la Nintendo ne sia allo scuro, non li faccio così pirla! Ma non potrebbe farci nulla per censurarlo. Non ne capisco (ancora) molto di marketing e ancor meno di ciò che ha in mente la Nintendo, certo è che solo mantenendo questo pubblico di nobbi, può sperare di sopravvivere sul mercato. Per loro è più facile che un bambino costringa i genitori a comprargli pokemon rosso/giallo/blu/verde/indaco/terradisiena, piuttosto che un 25enne spenda la sua paga per acquistare i suddetti giochi. Hanno il loro popolo affezionato e se lo tengono stretto.
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Cho Teko
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« Risposta #2 inserita:: 01 Settembre 2005, 13:48:07 » |
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Fortunatamente qui dalle mie parti non ho avuto problemi del genere, e la gente francamente se ne infischia se gioco a pokemon, tanto da poter tranquillamente portarmi il gameboy al mare o in università (col micro sarà ancora meglio). Per il resto, direi di rassegnarci; finchè i pokemon continueranno ad essere identificati con Pikachu e il cartone, non c'è speranza che possano essere considerati un po' più "maturi". La cosa strana semmai è che per il gioco di carte la faccenda mi sembra sia diversa; lì sì che non c'è mai nulla da dire, quasi come se fosse più strategico e complesso del videogioco, e quindi più "per grandi". Riguardo NetBattle, non credo che la Nintendo ne sia allo scuro, non li faccio così pirla! Ma non potrebbe farci nulla per censurarlo. Non ne capisco (ancora) molto di marketing e ancor meno di ciò che ha in mente la Nintendo, certo è che solo mantenendo questo pubblico di nobbi, può sperare di sopravvivere sul mercato. Per loro è più facile che un bambino costringa i genitori a comprargli pokemon rosso/giallo/blu/verde/indaco/terradisiena, piuttosto che un 25enne spenda la sua paga per acquistare i suddetti giochi. Hanno il loro popolo affezionato e se lo tengono stretto. [div align=right][snapback]17293[/snapback][/div]
Stai scherzando, spero. Gioco al Pokémon TCG da svariati anni, e quando rivelo che le "carte" con cui gioco sono quelle, TUTTI, e dico T U T T I, cominciano la loro tiritera di quanto è da bambini, "non come Magic, quello sì che è un gioco!", che non è nemmeno strategico e che i Pokémon sono solo un'operazione commerciale. Cosa che non contraddico, perché dopotutto è vero, ma Magic è da meno? *fischietts* Tornando al discorso iniziale, hai ragione, Il Padrino, sul fatto che la gente non dovrebbe comportarsi così, ma ti ricordo anche che non puoi aspettarti che ti veneri per questo. Pokémon è e resta comunque un gioco, alla stregua di Final Fantasy, Devil May Cry o chi per loro. Un passatempo come un altro.
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« Ultima modifica: 01 Settembre 2005, 13:49:32 da Dark »
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A loaf that attempts to twist its own fate is not a loaf at all, but is, in fact, a pretzel. PENNY HA IL PENE PICCOLO HAHAHA!www.robetta.tkPENNY HA IL PENE RIDICOLO HAHAHA!
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« Risposta #3 inserita:: 01 Settembre 2005, 14:06:30 » |
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Stai scherzando, spero. Gioco al Pokémon TCG da svariati anni, e quando rivelo che le "carte" con cui gioco sono quelle, TUTTI, e dico T U T T I, cominciano la loro tiritera di quanto è da bambini, "non come Magic, quello sì che è un gioco!", che non è nemmeno strategico e che i Pokémon sono solo un'operazione commerciale. Cosa che non contraddico, perché dopotutto è vero, ma Magic è da meno? *fischietts* Allora vivo in una specie di paradiso per pokemon evidentemente
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AvengerAngel
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« Risposta #4 inserita:: 01 Settembre 2005, 14:16:42 » |
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Per quanto mi riguarda potrei dire al mondo che gioco a Pokémon, e se anche dovessero ridere di me non me ne fregherebbe molto, visto che sarebbero questi poveracci quelli che hanno bisogno di un cervello.
Comunque sia sì, Pokémon è un gioco da bambini. Pokémon è un gioco per bambini che possono permettersi ogni singolo aggeggio per scambiare, truccare o collezionare. Pokémon è un gioco per bambini che si divertono a quittare o a stallare. Pokémon è un gioco per bambini che si divertono a fare forum per insultare i più esperti. Pokémon è un gioco per bambini che si divertono usando sempre gli stessi 10 tizi con Choice Band o Leftovers. Pokémon è un gioco per bambini che non hanno voglia di pensare. Pokémon è un gioco per bambini che si divertono anche quando il gioco rimane uguale, purché cambino i nomi delle città e degli strumenti.
Pokémon è diventato un tristissimo, inutilissimo gioco per bambini.
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Falk
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« Risposta #5 inserita:: 01 Settembre 2005, 18:22:26 » |
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Stai scherzando, spero. Gioco al Pokémon TCG da svariati anni, e quando rivelo che le "carte" con cui gioco sono quelle, TUTTI, e dico T U T T I, cominciano la loro tiritera di quanto è da bambini, "non come Magic, quello sì che è un gioco!", che non è nemmeno strategico e che i Pokémon sono solo un'operazione commerciale. Cosa che non contraddico, perché dopotutto è vero, ma Magic è da meno? *fischietts* Allora vivo in una specie di paradiso per pokemon evidentemente [div align=right][snapback]17303[/snapback][/div] Bravo . Bisognerebbe seguire l' esempio di AA , tutti , anche se è una cosa difficilissima...io per esempio non ne avrei mai il coraggio , già che in giro non ho sta grande reputazione
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Malakian
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« Risposta #6 inserita:: 01 Settembre 2005, 18:36:58 » |
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Per quanto mi riguarda potrei dire al mondo che gioco a Pokémon, e se anche dovessero ridere di me non me ne fregherebbe molto, visto che sarebbero questi poveracci quelli che hanno bisogno di un cervello. [div align=right][snapback]17305[/snapback][/div]
*applaude* hai ragione anche su quello che hai detto dopo... secondo me pokemon è morto dopo l'uscita di rubino e zaffiro... prima, quando c'erano R/B/Y/O/A/C vedevo solo ragazzi di almeno 12-13 anni giocarci, in vacanza conobbi anche alcuni adulti che ci giocavano. ora invece si trovano solo niubbazzi di 9 anni dappertutto...
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I.D.M.
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« Risposta #7 inserita:: 01 Settembre 2005, 18:41:28 » |
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Ma perchè dovete sempre scaricare la colpa sulle nuove versioni? Cosa c'entra? -_- E' normali che all'inizio fosse poco conosciuto. Voi dite che "è morto", ma ho il sospetto che la Nintendo direbbe esattamente il contrario, almeno dal loro punto di vista (economico) Comunque non vi obbliga nessuno a dire agli altri che giocate a pokemon, non vedo perchè ne sentiate l'esigenza
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Jon Lord
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« Risposta #8 inserita:: 01 Settembre 2005, 19:40:42 » |
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Grandissimo AA.
Comunque, preso dal tuo punto di vista, Pokèmon sta pericolosamente diventando anche nel nostro caso un gioco da bambini.
Purtroppo, però, è il riscacquio generazionale la vera colpa, non i nuovi giochi.
Analizzate la situazione: IGL è dato per disperso, Tex, Snorlax e Scizorfanatic non giocano più, AA entra su NB ogni morte di papa (l'ho visto proprio in occasione del torneo e poi ha declinato un mio invito per la rivincita), Pig (caro vecchio Pig) non ha neanche più il programma, a quanto pare.
E questi sì che erano fior di giocatori, che ci facevano sognare... parte "Notti Magiche", sotto la voce di Pizzul che grida "Campioni del mondo" a Spagna '82, con il CH decisivo che portava alla vittoria uno dei nostri (che tempi)...
Con la mia generazione, quella anche di Bekins, abbiamo giocatori che non hanno mai provato l'ebbrezza del GSC, e, oltre ad Andry che io stimo moltissimo, si vedono solo niubbi, ma perché?
Non perchè i niubbi sono niubbi, ma perchè abbiamo avuto dei geni negli anni precedenti e pretendiamo di averli anche adesso. Ma anche le altre nazioni non scherzano. Dall'America ad Israele, passando per Francia e Brasile, non si vedono giocatori che possano eguagliare la bravura dei nostri predecessori (almeno credo, correggetemi).
Comunque io non mi faccio problemi a dire che gioco a Pokèmon, soprattutto se vedo che altri lo fanno, e a modo mio cerco di diminuire la niubbità del mondo... faccio, anche nella vita normale, il mio bravo ruolo di membro del Club.
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« Risposta #9 inserita:: 01 Settembre 2005, 21:23:48 » |
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E' nato con l'idea di gioco per bambini e considerato tale rimarra'
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« Ultima modifica: 01 Settembre 2005, 21:24:25 da Coso »
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« Risposta #10 inserita:: 01 Settembre 2005, 22:01:42 » |
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lol...tante chiacchere x nulla...pokemon nasce x una soglia d'età non molto alta, oserei dire fino ai 13/14 anni, è piaciutò xkè rappresentava una novità, anke se a mente lucida mi accorgo ke è solo un final fantasy con dei mostri e senza trama... passato l'effetto novità, l'interesse è rimasto a quei bambini ke crescendo si sono accorti ke se si usava slash di magikarp contro uno snorlax al livello 100 non si faceva una bella figura... quindi si sono accorti ke in effetti si potevano creare delle strategie x rendere i team migliori, seguendo delle regole e combinando debolezze e quant'altro...
gli anni sono passati e i più fedeli e appassionati hanno costruito simulatori virtuali, siti, forum, manuali sulle migliori strategie, ecc...
spesso questi sono ragazzi di una certa età media 16...quasi 17 e con picchi sui 20 e passa (non guardate me ke ne ho solo 18 :o) ke hanno estrapolato l'essenza pura del gioco, sanno come trasformare ciò ke prima era pura esperienza ludica in uno..."sport" con una tattica ke io direi anke superiore al quella di molti sport veri...
MA, essendo pkmn un gioco x bambini ke amano essere violentati da un topo giallo...la "gente" continuerà a vedere i..."non-bambini" ke trovano pkmn interessante come gente strana...
ma x quello ke penso...xkè ki gioca a pkmn è strano e quelli ke giocano..tanto x fare un esempio...a pro-evolution a 30 anni sono normali?
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Falk
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« Risposta #11 inserita:: 02 Settembre 2005, 10:11:13 » |
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Perchè Pro Evolution è calcio...e il calcio fa fighi in questo Paese :/
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Pigkappa
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« Risposta #12 inserita:: 02 Settembre 2005, 14:32:24 » |
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Pokèmon è sempre stato un gioco per bambini, nel senso che ci devono o dovrebbero giocare i bambini. Tuttavia, come ogni gioco degno di questo nome, ha delle sue regole, formule, strategie, e ci giocano anche alcuni (non tantissimi) che bambini non lo sono più, e lo fanno ad un livello ovviamente superiore; ma il gioco non è destinato a noi, ma principalmente proprio ai danarosi bambini, e così rimarrà. Se le divinità nintendiane avessero scoperto NB certamente l'avrebbero cancellata e fatta smantellare da Internet a colpi di carta bollata Ma perchè mai? Dubito che la Nintendo non conosca NetBattle, e penso che non abbiano problemi a lasciarlo lì dov'è. Ma far conoscere il vero lato di Pokèmon, il gioco come lo intendiamo noi, fatto di strategia, "pippe mentali", Hazer, Baton Passer, Skarmbliss eccetera, rischia di rendere la nostra passione ancora più ridicola, e mi ricordo un vecchio post di Pig dove diceva di essere considerato dagli amici un secchione "anche quando gioca" (P.S. Non offenderti Pig, lo hai scritto tu sul PBF tempo fa).
L'ho scritto io, mica mi posso offendere :o i Pokémon sono solo un'operazione commerciale. Cosa che non contraddico, perché dopotutto è vero, ma Magic è da meno? *fischietts* Praticamente tutti i giochi abbastanza moderni sono operazioni commerciali, e non è una cosa così sbagliata, secondo me. prima, quando c'erano R/B/Y/O/A/C vedevo solo ragazzi di almeno 12-13 anni giocarci, in vacanza conobbi anche alcuni adulti che ci giocavano. ora invece si trovano solo niubbazzi di 9 anni dappertutto... Chiamarli "bambini" mi pare più adatto di "niubbazzi di 9 anni". E se il gioco piace più a loro, la colpa di chi è? Della nintendo? Se così il gioco vende meglio, cosa è che non va? E' normali che all'inizio fosse poco conosciuto. Voi dite che "è morto", ma ho il sospetto che la Nintendo direbbe esattamente il contrario, almeno dal loro punto di vista (economico) Boh, non so quanto abbiano venduto le nuove versioni rispetto a Gold/Silver e quelle prima. Con la mia generazione, quella anche di Bekins, abbiamo giocatori che non hanno mai provato l'ebbrezza del GSC, e, oltre ad Andry che io stimo moltissimo, si vedono solo niubbi, ma perché?
Non perchè i niubbi sono niubbi, ma perchè abbiamo avuto dei geni negli anni precedenti e pretendiamo di averli anche adesso. No, non c'erano geni prima e non ci sono niubbi soltanto ora. Intanto, voi non mi avete visto battlare 4 o 5 anni fa; inoltre le nuove versioni, secondo me, sono sviluppate per essere molto più semplici da giocare, in quanto basta avere 6 Pokèmon con 800 di attacco e la propria squadra diventa poco meno efficace di una squadra ben ragionata; questo spinge a non cercare di migliorare molto. Inoltre questo abbassa sicuramente il livello medio (e di molto), e raggiungere livelli altissimi in un posto pieno di incapaci è pressochè impossibile.
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Cho Teko
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« Risposta #13 inserita:: 02 Settembre 2005, 17:45:41 » |
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i Pokémon sono solo un'operazione commerciale. Cosa che non contraddico, perché dopotutto è vero, ma Magic è da meno? *fischietts* Praticamente tutti i giochi abbastanza moderni sono operazioni commerciali, e non è una cosa così sbagliata, secondo me. Non ho detto che è sbagliata. Però non venitemi a dire che Pokémon è un'operazione commerciale e per questo è peggio di altre cose che lo sono allo stesso modo. :D
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