Strane Abitudini

[Ecate]

Ho trovato questa sorta di "catena" nel blog dell'uomo dai mille nick (che io chiamerò Luke :P), e ho deciso di postarla, cambiandone leggermente la struttura.
 
Comunque, dicevo...Strane Abitudini. Nella "catena" sono 5, ma visto che io sono megalomane, ne scriverò 7 :


1) Se salendo le scale per sbaglio urto con la punta della scarpa il gradino, al prossimo urto volontariamente con l'altra punta;
 
2) Non riesco a dormire se non metto la sedia contro la scrivania in una certa inclinazione;
 
3) Quando cammino con qualcuno, DEVO necessariamente camminare a sinistra;
 
4) Porto sempre con me la fotocamera per fotografare ogni cosa colpisca la mia attenzione, anche se inutile (ma qui c'è dietro un discorso meta-filosofico);
 
5) Sui banchi all'università, se trovo scritto un "Tizio&Caio", un "Tizio ama Caio" o un "Tizio & Caio forever" scrivo sotto "E a noi???", e lascio dovunque come mia "firma" un'Ankh (o chiave della vita egizia);
 
6) Tutto ciò che faccio deve essere dispari (p.e. se devo scegliere quanti punti interrogativi devo mettere in una domanda, ne scelgo 3, e non 2 e non 4, 1 sarebbe banale :D);
 
7) Nelle notti di luna piena, passo almeno 10 minuti col naso all'insù a guardarla e pensare (sono un'inguaribile romanticona...di solito però non ululo o.o)
 
 
E voi? Volete raccontarmi anche voi le vostre STRANE ABITUDINI???  

[Ezra]

Ma uffa, nella 7 mi hai copiato!!!

(E se ci fai caso anche nella 6...)

Ah no, però io ululo. u_u

[Sin]

Ora come ora me ne viene in mente solo una.
- Se su un qualsiasi pavimento ci sono piastrelle quadrate, cammino sempre a mo' di cavallo degli scacchi. °_°

[Ezra]

Luke, sono tuo padre! :O

[Tym]

Mh... non credo di essermi MAI seduto a sinistra in un mezzo di trasporto in vita mia O_o
Non so il perchè :°D

[Moon^Shade]

Solo dieci secondi? Io mi ci metto a parlare. Lunghi lunghi discorsi. Con le lacrime. DAVVERO °___°

Per il resto, non saprei... Il vizio di camminare sulle mattonelle per come sono messe. Esempio, se le mattonelle sono in orizzontale, io cammino con i piedi messi in orizzontale, dovessi anche andare in verticale :°D Poi uhm... una delle mie peggiori abitudini è una sottile vena di masochismo. Mi faccio graffiare, mordere... una volta mi sono anche fatto spegnere una sigaretta sul braccio. Ma questa è una prerogativa riservata alle donne :P

[Tibbo]

- Se i telecomandi non sono paralleli alla linea del tavolino non riesco a stare tranquillo e devo cambiare la loro posizione.
- Se il cuscino di una sedia non aderisce ad essa perfettamente mi irrito.
- Cammino sulle piastrelle e mi incazzo se sbaglio (°_°")
- Faccio dei giochi mentali del tipo: "Se entro 78 secondi mia madre non arriva a casa io morirò a 26 anni" e cose simili °_°.
- Ho paura a guardare la gente perchè penso a cosa possa pensare, e quando vado in paese evito i gruppi per non avere un overload di saluti o non-saluti.
- Quando passa quacuno mi faccio un sacco di pippe mentali "Mi saluterà se lo saluto? Se non lo saluto passerà senza salutare? Saluterà lui o saluterò io? Perchè esistiamo, dove andiamo e qual'è il nostro scopo?".
- Odio i bottoni.
- Non riesco a dormire con la porta della camera aperta.
- AHHH SONO COMPLESSATO.

[Travis Bickle]

-Se non ho le chiavi di casa in tasca, mi innervosisco terribilmente, anche se queste sono al sicuro nello zino.
-Venendo in paese, a costo di allungare di molto il percorso, evito a tutti i costi gruppi di guappi/coetanei che vagano senza una meta precisa

Ce ne sono altri, poi mi verranno in mente :O

[Joseph K.]

3) Quando cammino con qualcuno, DEVO necessariamente camminare a sinistra;

Induco tu sia destrorsa.. da mancino preferisco ovviamente camminare alla destra delle persone, poiché è la parte del corpo più attiva, comunicativa e anche "difensiva".
 

6) Tutto ciò che faccio deve essere dispari (p.e. se devo scegliere quanti punti interrogativi devo mettere in una domanda, ne scelgo 3, e non 2 e non 4, 1 sarebbe banale :D);

Anche perché 1 non è propriamente un numero dispari (se non nella serie ordinale), bensì è l'unità matematica. Credo che nei numeri dispari, in particolare nel 3 e nei numeri primi, ci sia un forte senso della natura umana.

Segnalo qualche abitudine che ho guadagnato anche senza saperne il particolare motivo:
- dopo aver bevuto il caffè alle macchinette espresso tengo sempre lo stecchino di plastica tra i denti per un po', e alla fine prima di buttarlo lo spezzo. Forse perché in questo modo sembra che anche lo stecchino sia servito a qualcosa.
- consumo i pasti piuttosto velocemente. Anche se sono molto buoni, il cibo è solo un bisogno dell'organismo, e che io lo mangi più o meno velocemente non cambia granché. Semmai consumandolo più velocemente aumenta il tempo da dedicare ad attività più interessanti.
- studio spesso nel centro di Padova in qualche spazio che non sia né troppo affollato né troppo vuoto, di modo da poterlo fare in tranquillità e ogni tanto prendersi una pausa ad osservare l'ambiente. Mi piace in particolare Prato della Valle: un gigantesco spiazzo verde in mezzo alla città attorniato da un torbido canale in cui - incredibilmente - vivono anche una certa quantità di pesci.
- non giro mai senza occhiali. E' più forte di me la tentazione di vedere le cose in modo abbastanza nitido.
- quando ho una canzone in mente inconsciamente respiro scandendone il ritmo, in particolare prima di dormire.

[Gabriel Aramil]

Se mangio un gelato con lo stecchetto (tipo Magnum), dopo averlo finito mi diverto a spezzarlo in pezzi piccolissimi con i denti.

Tutto ciò che faccio deve essere pari.

Se il pavimento é composto da mattonelle di vario colore, prima di entrare nella stanza decido inconsciamente un colore e cammino solo su quello.

Se il pavimento é composto da mattonelle uguali, i miei piedi compiono lo stesso movimento del cavallo negli scacchi mentre cammino.

Se mi sveglio con una musica in testa (o mi viene in mente dopo), il sentirla, o anche canticchiarla (o "pensarla"), mi tira su di morale.

La parte finale dei pantaloni deve coprire linguetta e lacci delle scarpe.

[Joseph K.]

La parte finale dei pantaloni deve coprire linguetta e lacci delle scarpe.
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Questa credo sia solo consuetudine sociale della moda attuale.

Se mi sveglio con una musica in testa (o mi viene in mente dopo), il sentirla, o anche canticchiarla (o "pensarla"), mi tira su di morale.

Credo che avere una pessima canzone in testa sia uno deglie venti più terribili di una giornata. Provate voi ad avere in testa la Lambada..

[Tibbo]

Allora non sono l'unico a respirare le canzoni! :O

.. E pure io le cose me le getto in gola per passare ad altro, Idem per gli occhiali.

Uhm. (Una volta me li hanno levati per ripararli e stavo in crisi isterica).

[Gabriel Aramil]

Questa credo sia solo consuetudine sociale della moda attuale.
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Uhm, no. La "zampa d'elefante" (che copriva comunque tutta la scarpa) usava anni fa. Adesso al massimo usa far spuntare la linguetta delle scarpe fin sopra i pantaloni.
Credo sia perché ho un odio innato verso i nodi dei lacci delle scarpe.

Credo che avere una pessima canzone in testa sia uno deglie venti più terribili di una giornata. Provate voi ad avere in testa la Lambada..
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Fortunatamente le canzoni che mi vengono di solito in mente sono canzoni che mi piacciono.
Quando invece é uno dei soliti aborti che solitamente ti fanno ascoltare i tuoi amici, o che il tuo vicino mette a palla, o che senti per sbaglio alla tv, il solo sentirla cantare o cantarla per sbaglio quando sono sovrappensiero mi fa innervosire.

[Ezra]

3) Quando cammino con qualcuno, DEVO necessariamente camminare a sinistra;

Induco tu sia destrorsa.. da mancino preferisco ovviamente camminare alla destra delle persone, poiché è la parte del corpo più attiva, comunicativa e anche "difensiva".
 

6) Tutto ciò che faccio deve essere dispari (p.e. se devo scegliere quanti punti interrogativi devo mettere in una domanda, ne scelgo 3, e non 2 e non 4, 1 sarebbe banale :D);

Anche perché 1 non è propriamente un numero dispari (se non nella serie ordinale), bensì è l'unità matematica. Credo che nei numeri dispari, in particolare nel 3 e nei numeri primi, ci sia un forte senso della natura umana.

Segnalo qualche abitudine che ho guadagnato anche senza saperne il particolare motivo:
- dopo aver bevuto il caffè alle macchinette espresso tengo sempre lo stecchino di plastica tra i denti per un po', e alla fine prima di buttarlo lo spezzo. Forse perché in questo modo sembra che anche lo stecchino sia servito a qualcosa.
- consumo i pasti piuttosto velocemente. Anche se sono molto buoni, il cibo è solo un bisogno dell'organismo, e che io lo mangi più o meno velocemente non cambia granché. Semmai consumandolo più velocemente aumenta il tempo da dedicare ad attività più interessanti.
- studio spesso nel centro di Padova in qualche spazio che non sia né troppo affollato né troppo vuoto, di modo da poterlo fare in tranquillità e ogni tanto prendersi una pausa ad osservare l'ambiente. Mi piace in particolare Prato della Valle: un gigantesco spiazzo verde in mezzo alla città attorniato da un torbido canale in cui - incredibilmente - vivono anche una certa quantità di pesci.
- non giro mai senza occhiali. E' più forte di me la tentazione di vedere le cose in modo abbastanza nitido.
- quando ho una canzone in mente inconsciamente respiro scandendone il ritmo, in particolare prima di dormire.
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Brr... °_°

Ma se vai in prato o sei una coppietta (il che non sarebbe da escludere, presi in analisi determinati parametri, e.g. posti occupati su mezzi di trasporto pubblici et similia), oppure sei un rastone fattone con annesso cane sozzo! :O

E poi l'ultima mi succede solo quando corro! XD

[Edit: dissi una phesseria di troppo :*]

[Joseph K.]

Ma se vai in prato o sei una coppietta (il che non sarebbe da escludere, presi in analisi determinati parametri, e.g. posti occupati su mezzi di trasporto pubblici et similia), oppure sei un rastone fattone con annesso cane sozzo! :O

Al Prato ci va praticamente tutta Padova, anche se ora la presenza di TRL è un buon detrattore di tranquillità.. dove altro trovi in quella grigia città uno spazio così grande, aperto ed erboso?
(comunque, se proprio insisti, non è necessario andarci..)

[Ezra]

In effetti sì è grigetta... :/
Intendevo solo dire che andarci da soli nn è il massimo eh! :P

[Joseph K.]

In effetti sì è grigetta... :/
Intendevo solo dire che andarci da soli nn è il massimo eh! :P
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Ci vado da solo se devo studiare e non ho più voglia di stare chiuso in casa, altrimenti in genere preferisco andarci in compagnia e cazzeggiare. Perlomeno ogni tanto lì puoi anche distrarti e riposarti un po' in un luogo abbastanza aperto, fresco e soleggiato.

[Ezra]

.orev

[Moon^Shade]

Cantare mentre cammino. E' abbastanza bizzarro, ogni tanto mi fomento e la gente mi guarda un po' male. Masticazzi :D

[TheBestMega]

Non so se sia davvero una stranezza. A volte, se cammino per strada quando sono particolarmente euforico, arrivo a fare metri su metri su metri per poi non ricordarmi né le strade percorse, né quanto tempo abbia camminato.
Ah, ed anch'io respiro le canzoni (che è alquanto brutto se la canzone non ti piace nemmeno).