Sj
|
|
« inserita:: 13 Novembre 2006, 18:59:12 » |
|
Il testo che segue non è nient'altro che il background, ovvero la storia, del mio personaggio in un GDR. Il mio scopo è stato quello di scrivere puntando proprio all'ego di Psychosnow non come mucchio di pixel, ma come persona realmente esistita in un mondo parallelo.
Luke "Psychosnow" Spellfury.
Luke Spellfury nasce 30 anni prima della terza guerra nella città di Dalaran da Secus Spellfury, amico d'infanzia di Medivh, e Dalia Brightcast, potente maga del Kirin Tor. Luke venne allevato a stretto contatto con la magia insieme alla sorella più piccola, Symphonia. Dall'età di 13 anni venne istruito dal potentissimo arcimago gnomo Taemat Mindtok, e grazie ad esso imparò a controllare le forze degli elementi e della magia. Taemat notò da subito in lui una predisposizione per l'elemento del ghiaccio, con cui aveva un'affinità fuori dal comune. Grazie all'ausilio offerto dalle antiche forze arcane, unite alla sua abilità con le magie del gelo, prese il soprannome di Psychosnow. A 25 anni, con grande gioia dei genitori entrò a far parte del Kirin Tor, e sino alla terza guerra non uscì da Dalaran, poichè era sicuro che la sua vita doveva finire dove era iniziata. Ma quando il Dark Portal venne riaperto e la Legione Infuocata invase Kalimdor, molti dei maghi di Dalaran vennero convocati dalla Grande Alleanza per difendere le antiche Tirisfal Glades, ora note come Plaguelands. La guerra imperversava su quelle terre ormai straziate da lame e sangue, e l'Alleanza sembrò avere la meglio sino a quando i Liutenenti dell'esercito decisero, chi per paura di morire, chi per la corruzione della Legione, di scappare senza ordinare la ritirata. E come tutti sanno, senza una guida militare anche i più valorosi guerrieri sono destinati a soccombere. Rimasti ormai gli unici combattenti sul campo di battaglia, i maghi di Dalaran, completamente circondati, decisero di raggrupparsi e creare un portale per Dalaran, unica via di salvezza. Purtroppo però, se un mago non avesse protetto gli altri, non sarebbero riusciti a crearlo; ma chi fra di loro aveva il coraggio di esporsi e rischiare un tale pericolo? Con tutte le energie che gli rimanevano, Luke creò una barriera di ghiaccio per permettere ai propri compagni di mettersi in salvo. Uno ad uno oltrepassarono il portale, ma la sorella Symphonia, anche lei chiamata sul fronte, non voleva abbandonarlo. Mentre il portale si restringeva Luke la incitava a seguire gli altri, ma lei non dava segni di cedimento. Quando il portale fù sul punto di scomparire, Luke scaraventò dentro di esso Symphonia con una folata di vento, la sua ultima magia. Inerme e debole, si abbandonò al suo destino, soccombendo sotto le armi dei non morti. Richiamato sulla terra da Kel'Thusad in uno stato di Non Morte, Luke abbandonò la sua vecchia identità, e da quel momento si fece chiamare Psychosnow, il mago di ghiaccio. Non desiderava altro che la vendetta verso coloro che lo avevan tradito, voleva il sangue dei Liutenenti della Grande Alleanza, e tutti coloro che gli avessero intralciato la strada. Durante la fase finale della guerra conobbe Sylvanas, che insieme ad un gruppo di Non Morti decise di scappare nelle rovine di Lordaeron, costruendoci la città di Undercity. La sua sete di vendetta non è ancora spenta, e ora, dopo aver stretto un patto con l'Orda degli Orchi, vaga per Azeroth in cerca di coloro che gli procurarono la morte, e la separazione dalla sua amata sorella.
Ringrazio il mio caro amico Diggio per l'aiuto offertomi :D.
|